Si effettivamente la pubblicità disturba sempre sul più bello e fa perdere il pathos creato e non parliamo di Vespa che meriterebbe, per suo demerito, un capitolo a parte, rispondo alla tua domanda: non mi è dispiaciuto come storiella o come appunto fiction, ma averei preferito sapere di più dell'artista e non dell'uomo privato. E poi francamente bastava che vedesse una donna e zac! arrivava l'ispirazione. Troppo restrittivo e penso anche semplicistico per un genio come lui! Non penso che l'Opera, il bel canto si limitino a quello e lo studio, la ricerca dove sono? Ripeto come "fotoromanzo" non era male e poi Alessio Boni mi piace, è espressivo, comunica. Ma penso ai vecchi sceneggiati e il confronto non regge! Avrei voluto capire di più la sua opera, il suo genio, che differenza c'era tra la sua musica e quella di Verdi per esempio e penso che sia mancata l'occasione. Molti anni fa' avevano trasmesso sempre in Rai uno sceneggiato in più puntate "Casa Ricordi" e lì l'Opera ed i vari autori erano stati trattati con rispetto. Purtroppo l'errore (secondo me) della fiction che tratta personaggi veramente esistiti è proprio quella di renderli degli eroi a qualunque costo, quando invece sono solo esseri umani. La vita privata a meno che non la si conosca bene, attraverso uno studio approfondito e minuzioso, bisognerebbe metterla da parte e raccontare cosa è stato veramente l'Artista per il mondo. Ho sentito poco la sua Musica, ho visto solo le sue vicende private che non hanno aggiunto niente al mio bagaglio di conoscenza dell'Arte.