Lotta alla criminalità organizzata
Mercoledì 25 febbraio Consiglio provinciale straordinario sulle infiltrazioni mafiose. Intervengono Enzo Ciconte, docente di Storia della criminalità organizzata all’Università di Roma Tre e Rimini, e Lucia Musti, sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Bologna, Direzione distrettuale antimafia
Lotta alla criminalità e rischio di infiltrazioni mafiose e camorristiche nel tessuto economico modenese. A questi temi il Consiglio provinciale di Modena dedica mercoledì 25 febbraio, dalle 15,30, una seduta straordinaria con gli interventi di Enzo Ciconte, docente di Storia della criminalità organizzata all’Università di Roma Tre e Rimini, e di Lucia Musti, sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Bologna, Direzione distrettuale antimafia.
L’iniziativa, decisa nelle scorse settimane all’unanimità dalla conferenza dei capigruppo, sarà introdotta dall’intervento del presidente del Consiglio Luca Gozzoli che sottolinea «la necessità di approfondire il tema anche in sede
istituzionale: vogliamo comprendere meglio il fenomeno e farne crescere la consapevolezza con l’obiettivo di tenere alta la guardia rispetto ai tentativi di infiltrazione in un tessuto sociale ed economico ricco, e quindi appetibile da parte della criminalità organizzata, ma sano e in grado di reagire».
Dai lavori del consiglio provinciale è emerso che in provincia di modena operano circa 576 imprese edili del casertano, impressionanteeee!!!
Questo per ribadire il concetto che nessuno può ritenersi immune da questo fenomeno apparentemente lontano anni luce
p.s. dopo lunghe indagini della d.d.a. forse si sa chi ha ancora il tuo libro....