Il secondo romanzo di Dan Brown con protagonista Langdon, traslato sul grande schermo (in realtà il primo scritto, anche se pubblicato dopo). Ho letto il libro, che mi ha entusiasmato molto meno del "Codice da Vinci". Soprattutto la fine del romanzo mi è sembrata veramente "barocca". Roba da film di 007. Ho letto che la Curia avrebbe criticato aspramente il film, senza neppure vederlo, a detta del regista (il mitico Richie Cunningham di Happy Days! E' sempre uguale!) L'Osservatore lo avrebbe bocciato come film mediocre. E ripeto, anche il romanzo, non è che abbia entusiasmato.
Devo dire però che a volte un buon film può essere tratto da un romanzo mediocre. Molto sta al regista ed al cast. E Tom Hanks la sa lunga:
Dal Corriere.it:
«Vedo dei posti liberi lì in sala. Mister e Mrs Berlusconi si dovevano sedere là. Che facciamo li aspettiamo per cominciare la proiezione?»