Il titolo è semiserio e anche il concorso dovrebbe esserlo.
A corollario del concorso gastronomico, per il prossimo autunno, il coinvolgimento di nutrizionisti, psicologi e pubblicitari sul tema "sono quel che mangio, mangio quel che vedo, vedo quel che sono".
Anche qui, amici, datemi il vostro parere.